opera del maestro abruzzese che studiò a Napoli e fu allievo di Filippo Palizzi. Il Patini, influenzato dal Meissonier, dalla pittura olandese e dai maestri del seicento, trattò il quadro storico, il paesaggio ed i soggetti a sfondo sociale con forte e minuzioso verismo. Cornice in legno dorato, cm 50 x 30.