Emilio Scanavino

(Genova, 1922 - Milano, 1986)

dipinto ad olio su tela. Emilio Scanavino nasce a Genova nel 1922 dal padre Sebastiano, teosofo, e dalla madre Maria Felicina Sterla fervente cattolica. Saranno queste due culture a determinare la personalità conflittuale dell'artista, visibile in tutte le sue opere. Nel 1950, 1954 e 1955 partecipò alla XXV - XXVII - XXVIII Biennale d'Arte di Venezia che gli permisero di ricevere il Premio Graziano. L'anno 1960 segna la carriera del pittore genovese, infatti fu lui a vincere il Premio Spoleto, il Premio Sassari, il Premio Valsesia e il Premio Lignano, tanto che fu invitato, con una sua mostra personale, alla XXX Biennale d'Arte di Venezia. All'inizio le opere dello Scanavino assunsero caratteristiche postcubiste dove le forme si stilizzarono progressivamente fino a dissolversi del tutto nei primi anni '50. Sebbene Scanavino sia un'artista di difficile collocazione in una specifica corrente, lo si può considerare un'astrattista informale, vicino all'espressionismo astratto. Cornice a bacheca in metallo argentato. Foto con autentica dell'autore. Misura m. 60 x 60.