opera dell'artista toscano che studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto G. Ciaranfi e G. Fattori di cui ne assimila la filosofia di fondo con attenzione verso temi concernenti il paesaggio e le figure contadine. Fin dai primi anni del Novecento si afferma con soggetti campestri e popolari con una pennellata sempre più liquida, densa di sfumature e di variazioni tonali. Cornice in legno dorato e passepartout, cm 17 x 32.